giovedì 31 dicembre 2015

FACCIAMOCI CULLARE DALLE ONDE DEL MARE ...









Insinuanti , le onde riportano alle origini chi , ammirandone la danza ed il colore cangiante , cerca risposte che vengano dal Cielo .
Nascono cosí sentimenti sublimi , che si fondono al moto dell'Universo .
Appropriatamente , sedersi sulla sponda di qualsiasi mare , o camminare nella spuma che sprigiona , é forma di creazione e sorgente di dolci armonie .
Utilizziamone l'energia , aprendoci come fiori che riconoscono la luce del giorno .
Le grandi distese d'acqua sono depositi inesauribili d'Amore e Pace , anche quando appaiono agitate al ritmo della burrasca .
Se non riusciamo ad immergerci lá dentro , ammiriamone almeno la maestosa preesenza , esercitando rispetto , e rimanendo in completo silenzio .
In tal modo , assorbiamo germi della volontá suprema che muove il mondo , ed assegna ad ognuno quel compito adatto a fornire risultati appropriati alle sue necessitá .
La popolazione pelagica é costituita non soltanto da entitá vegetali ed animali : si compone soprattutto d'elementi invisibili all'occhio umano , che esercitano influsso considerevole sulle attivitá terrestri .
A loro conviene rivolgersi in momenti di grande difficoltá , ma anche , semplicemente , per incontrare una motivazione che allieti la vita .
L'umanitá terrestre inizió il suo cammino uscendo dalle acque ; ora , é opportuno che vi ritorni spesso per crescere , assimilando di nuovo il fluido della sua nascita .
Quegli stessi flutti , che testimoniarono tragici naufragi , conservano presenze disposte a rigenerare chi vada al loro incontro .
Perenni saranno i benefici , se sapremo mantenerci umili e rispettosi nei confronti della vastitá dei mari , e della generositá di coloro che li abitano .

                                                           Consigli spirituali ricevuti il 29 Dicembre .






martedì 29 dicembre 2015

SINFONÍA CHE COMBINA SUONI MOLTO DIFFERENTI ...






La realtá quotidiana , pur se caratterizzata da molti aspetti concreti e di natura biologica elementare , non va ridotta ad un riflusso d'acque tiepide che contornano cumuli di ceneri e pulviscolo .
Come sinfonía che combina suoni molto differenti , la vita umana richiede grande sincronismo ed armonía , da chi non vuole trovarsi in un caos incontrollabile , e disperdere energie preziose lottando contro nemici immaginari .
Esistono molteplici strumenti , che aiutano a penetrare i misteri di un'esistenza ancor primitiva , come quella che affrontiamo sulla Terra , ma , per ottenere risultati proficui , é necessario non appressarsi , né agire impulsivamente .
Si comprenda che , anche quando ci si sente inutili e discriminati ingiustamente , in realtá ci si sta affinando , per poter affrontare sfide , che si superano soltanto se si é adeguatamente preparati .
Si veda , allora , quant'é logico e sublime il processo che permette d'acquisire forza , perseveranza e determinazione , utilizzando le piccole battaglie d'ogni giorno come mezzi sperimentali ed istruttivi .
Non é assurdo affermare che , per realizzare una grande impresa , dobbiamo prima passare per un lungo periodo d'apprendistato ed allenamento , durante il quale molte sono le difficoltá , le occasioni per sentirci confusi e depressi , soprattutto se siamo eccessivamente orgogliosi .
Ma , innegabilmente , la crescita imposta dalle provazioni , costituisce patrimonio , che nessuno mai potrá sottrarci .
Tale enorme valore impedisce di maledire quelle circostanze apparentemente sfavorevoli , le quali determinano una dinamica che ci rende beneficiari , ogni qual volta ci sembra d'essere vittime .

                                                                                 Messaggio psicografato del giorno 11 di Dicembre .





lunedì 28 dicembre 2015

SMINUZZARE PARETI








Sulla Terra , la pesantezza dei macigni non permette che vengano trasportati con facilitá .
Non sono piume , che un alito di vento conduce a suo capriccio , né particelle di materia che si possano aggregare , per costruire immagini ed oggetti , secondo il proprio gusto .
Inutile é - quindi - stupirsi quando sorgono grandi difficoltá , o rifiutare di confrontarle .
Conviene , invece , assumere un atteggiamento produttivo e realista , in modo da smantellarle , riducendone le dimensioni ed il peso .
Soltanto cosí , possiamo togliercele di torno , liberando la via che ostruiscono , e per la quale é necessario passare .
Si consideri che , le forze umane , solo consentono un andamento relativamente agevole , mentre sono loro preclusi interventi di portata eccezionale , come lo spostamento di montagne di roccia .
Applicando la pazienza , si puó sminuzzare anche la piú solida parete , riducendola ad un pila d'innocui sassolini .
Ma , se ci s'ostina a buttarcisi contro con violenza incontrollata , si provoca soltanto la propria distruzione .

                                                                                         Messaggio spirituale ricevuto il 10 Dicembre .





martedì 22 dicembre 2015

APPROFITTIAMO DELLE FESTIVITÁ









Fruttificando , l'albero s'impone di rinascere da sé stesso , crea le premesse per la propagazione eterna .
Allo stesso modo , l'uomo deve approfittare dei meccanismi che generano l'espansione universale , per collocarsi convenientemente in posizione evolutiva .
Ogn'istante dell'esistenza va dedicato a questo proposito .
Ma esistono occasioni specifiche , che richiedono sforzi di maggiore intensitá .
Il periodo ch'accompagna le celebrazioni del cosiddetto Natale , é , probabilmente , l'opportunitá piú sostanziosa per applicare un impegno eccezionale , che permetta d'attingere elevati livelli di consapevolezza ed altruismo .
In tal senso , si puó affermare che , la commemorazione d'una nascita illustre , rappresenta motivo valido per confermarsi sul cammino morale di rigenerazione dello spirito .
S'intenda , quindi , che soltanto la nostra rinascita spirituale puó costituire elemento sufficientemente importante da giustificare tanta celebrazione e gaudio .
Senza il suo apporto , le imminenti festivitá si riducono ad uno show variopinto . che produce lucro materiale , ma non consente alcun guadagno di natura superiore .


                                                                                        Messaggio Natalizio ricevuto il 15 Dicembre .






venerdì 18 dicembre 2015

IL RETTILINEO E L'ORIZZONTE ...











È molto diffusa la credenza che , per raggiungere al piú presto una meta , convenga imboccare la strada retta e liscia , che ci s'apre di fronte , piuttosto che avventurarsi per altri cammini tortuosi ed accidentati .
In realtá , la prospettiva inganna , se non appare una successione di curve , che confermi il nostro avanzare .
La vista si perde , quando un rettilineo si fonde con l'orizzonte , la monotonía esclude scoperte ed emozioni , che sono parte integrante di tutti i viaggi , soprattutto di quelli motivati da propositi d'ordine morale .
Non affliggiamoci , quindi , quando incontriamo serie avversitá ed ostacoli importanti che ci bloccano il passo , o vorrebbero indurci ad indietreggiare .
Sono le componenti ideali , che il destino offre a chi si propone di progredire interiormente , invece d'avanzare chilometri in direzione del nulla .
Un trasferimento , che non comporti dolorosi sforzi ed ardue difficoltá , equivale alla staticitá di situazioni ch'indeboliscono il potere della volontá , riducendo l'intraprendenza ad un concetto inapplicabile .
La comoditá é componente caratteristica d'esistenze stantie , ch'arrivano a perdersi in fitti banchi di nebbia , dove vengono private anche d'un minimo di luminositá .
Preferibile é imbattersi in venti ululanti , piogge torrenziali , grandine , e rischiare di venire travolti da valanghe o smottamenti franosi , dato che nessuno sa dove porti la sua strada .
In definitiva , quello che conta é soltanto utilizzarla per conoscere sé stessi .

                                                                                            Messaggio spirituale ricevuto il 6 Dicembre .





mercoledì 16 dicembre 2015

COME S'ATTRAVERSA IL FIUME ...









Nuotare contro-corrente per raggiungere l'altra sponda del fiume che , in piena , attraversa la pianura dell'esistenza terrena , é impresa quasi sempre destinata a fallire , terminando in tragedia .
Anche chi si crede capace di vincere qualsiasi ostacolo , deve sottostare alla logica degli eventi , ch'impone d'indietreggiare di fronte al pericolo , per evitare disastrose conseguenze .
Chi capisce i propri limiti , non tenta d'oltrepassarli , sulle ali d'un entusiasmo , basato soltanto sull'imprudenza .
Per quanto possa apparire poco spettacolare , l'attesa cosciente si rivela il mezzo piú appropriato , in ogni tipo di circostanza avversa .
Calma e pazienza fanno attendere il momento propizio , per affrontare ed eseguire , il compito che ci si prefigge .
Cosí s'attraversa il fiume , invece di venire trascinati dal turbinío d'acque limacciose .
L'uomo che sa posporre l'attuazione delle proprie facoltá , non agisce codardamente o dimostra titubante confusione .
Al contrario , fornisce prova di notevole saggezza e virtuoso pragmatismo .
È , indubbiamente , giá in possesso della conoscenza d'alternative molto piú edificanti , di quelle che , istinto ed impulsivitá , suggeriscono .
Seguiamone l'esempio , invece di deridere la sua apparente apatía ed incapacitá di reazione .
Riconosciamogli la capacitá che non tutti noi abbiamo acquisito , quella di vivere secondo i propri mezzi , adeguando il nostro progetto alla precarietá dell'ambiente , in cui veniamo a trovarci .

                                                                                           Consigli spirituali del 5 Dicembre .





lunedì 14 dicembre 2015

TRASFORMIAMOCI PROFONDAMENTE ...










Chi , durante l'esistenza terrena , affronta ogni giorno con la volontá d'apprendere che si dimostra frequentando una scuola , riesce a progredire celermente , e minimizza le difficoltá che gli si presentano .
Innegabile é la correlazione tra l'impegno applicato per risolvere i problemi , e l'intensitá delle conseguenze che comporta .
Dedicandosi ad estrarre salutari lezioni dagli affronti che si subiscono , li si rende meno dolorosi e deludenti .
Inoltre , ci si rafforza , preparandosi ad ogni evenienza .
Grande é il valore didattico di quelle realtá sgradevoli in cui ci dobbiamo calare ; spetta a noi apprezzarne l'utilitá , invece di lasciarci annientare , o combatterle in modo istintivo e disordinato .
Consideriamo le battaglie quotidiane , non come disgrazie ingiuste ed improduttive , ma come motivi d'allegria , in quanto portatrici d'opportunitá evolutive molto importanti .
Trasformiamo noi stessi profondamente , lavorando , in particolare , sulla capacitá di sublimazione di quanto costituisce fonte d'irritazione o dispiacere .
È un passo decisivo , in direzione dell'obiettivo principale del nostro passaggio dalla Terra , quello di rendersi immuni alle sue meschinitá e perniciose imperfezioni .
Indubbiamente , non é un processo istantaneo , né agevole .
Richiede enorme dedizione ed , in moltissimi casi , molteplici esistenze , costellate di sequele , apparentemente interminabili , d'errori e contraddizioni .
Ma non si tema che sia impossibile uscirne trionfanti , per poi aprirsi la porta di realtá superiori .
È la certezza della scarsa durata della propria inferioritá , che costituisce sublime incentivo per affrontare la vita terrena come un apprendistato , che porti dove si mettano in pratica gl'insegnamenti acquisiti con tanta fatica .

                                                                                                Consigli spirituali del 27 Novembre .





venerdì 11 dicembre 2015

GLI STRALI AVVELENATI CHE CI SCAGLIANO CONTRO








L'individualitá é caratteristica che , sulla Terra , spesso viene utilizzata come pretesto per assecondare istinti egoistici .
Ma , essendo profondi i legami che uniscono ogni essere a livello universale , si dovrebbe comprendere la relativitá del contesto personale , evitando di utilizzarlo come nascondiglio o sorgente di vanitá .
Soprattutto , non ci si lasci trascinare dall'amor-proprio , trasformando in sentimenti profondi e contundenti , gl'impulsi dell'orgoglio .
Spesso si corre il rischio d'idolatrare sé stessi , quando ci si confronta con palesi ingiustizie , o si paragonano i propri comportamenti , con quelli di chi vive in un'ignoranza deteriore .
È uno sbaglio molto diffuso , che puó arrecare conseguenze tali da vanificare gran parte degli sforzi che si compiono .
Conviene , quindi , accettare che , nella condizione umana , si é protagonisti soltanto delle proprie scelte , ma ci si mantiene all'interno d'un complesso interattivo , nel quale , anche una parte infinitesima , esercita funzione determinante .
Soltanto cosí , si riesce ad essere indulgenti e comprensivi nei confronti di chi costituisce una minaccia al nostro benessere , e cerca di sabotare ogn'iniziativa che intraprendiamo .
L'equilibrio , che ci si richiede in qualsiasi circostanza esistenziale , comporta sí il rifiuto del protagonismo e della vanagloria , ma anche dell'opinione troppo modesta di sé stessi .
Tutti possiamo fare la differenza !
La visione ristretta genera grande frustrazione
La prova chi si sente inadeguato , riducendo cosí il valore della sua presenza sulla Terra .
Combatta , invece , per dimostrare a sé stesso che puó contribuire attivamente al trionfo della bontá , utilizzando , come mezzi a sua disposizione , anche gli strali avvelenati , che gli scagliano contro .

                                                                                         Messaggio psicografato il 28 di Novembre .





martedì 8 dicembre 2015

L'INTERVENTO SPIRITUALE .








È facile spiegare l'origine del soffio di vento delicato con le fronde d'alcuni alberi , ed anche l'insogere d'un ciclone , che sradica intere foreste .
Meno palese ai sensi umani é l'intervento spirituale , che determina - peró - conseguenze ben piú marcanti .
Spesso viene ignorato del tutto , o scambiato per un avvenimento senza significato , dovuto a circostanze casuali .
Esistono - invece - giustificazioni molto valide per ogni contatto che giunga dall'altra dimensione .
Quelle entitá che s'impegnano ad inviare messaggi edificanti , e soccorrono , intervenendo nel contesto della quotidianitá umana , stanno svolgendo un incarico , la cui origine non é terrena .
La realtá universale affida loro grandi responsabilitá , alle quali non possono sottrarsi , neppure parzialmente .
Molti esseri umani non ne percepiscono - peró - l'influsso , perché sono ottenebrati dal proprio egoismo , e si crogiolano nella condizione di scarsa visione morale , che li caratterizza .
Ingiusto sarebbe attribuire alle entitá spirituali , che s'impegnano attivamente a mantenere aperto il canale comunicativo , la responsabilitá per l'assenza di corrispondenza .
Si ricordi che la sorditá morale é sempre volontaria , come pure il rifiuto dell'ausilio trascendente .
Chi disprezza un dono , che gli viene offerto con sincera disponibilitá , e che costituisce un prezioso mezzo per semplificarsi l'esistenza , non si lamenti , attribuendo all'ingiustizia la causa dei suoi guai .
Soffre conseguenze naturali , determinate dalla sua ignoranza , ma , soprattutto , da ingiustificabile diffidenza nei confronti di quanto esiste al di fuori della sua limitata sfera d'azione , anche se trova riscontro incontestabile all'interno del proprio Cuore .

                                                                               Messaggio psicografato del 24 Novembre .






venerdì 4 dicembre 2015

CONDIVIDIAMOCI CON IL MONDO E LE SUE TRISTEZZE ...











Il flusso delle acque , che percorrono le vallate , non s'attenua , se , argini robusti , impediscono che trasbordi fuori del suo letto .
Contenendolo per mezzo di strutture artificiali , ne si acuisce la forza , dandole un impeto inarrestabile , che provoca distruzione enorme , dove trova un minimo varco per insinuarsi .
Lasciando - invece - che s'espanda tranquillamente , inondando i terreni circostanti , si limitano gli effetti devastanti , e si creano condizioni propizie ad un'agricoltura basata su nutrienti alluvionali .
Anche i dolori che caratterizzano l'esistenza terrena , non vanno obbligati a seguire un corso delimitato , che l'imprigioni in confini personali .
Impariamo a permettere loro d'unirsi alle sofferenze d'ogni altro essere che popoli l'Universo .
Ne attenueremo l'impatto , concedendoci i mezzi per non soccombere alla sua violenza , ed , al contempo , creando una base solida , sulla quale costruire un posto di soccorso , accogliente per tutti . Sfruttiamo la portata dell'elemento piú comune , l'influsso che il Male provoca , all'anima ed al corpo di chi soggiorna sulla Terra .
Trasformiamolo in motore aggregante , in generatore di solidarietá e comprensione , non confinandoci dentro noi stessi , ma condividendoci con il mondo e le sue tristezze .

                                                                          Consigli spirituali del 16 Novembre .





martedì 1 dicembre 2015

L'ENORME DIMORA DI GHIACCIO ...










Il calore favorisce importanti funzioni biologiche , ma non é soltanto a livello epidermico che dobbiamo riscaldarci .
È contribuendo attivamente alla propagazione dell'Amore , che si raggiunge un equilibrio termico , che compensi qualsiasi sbalzo di temperatura ambientale .
Si deve - quindi - affermare con convinzione che , caldo e freddo , sono fattori che non influenzano minimamente il valore d'una esistenza umana .
Servirsene per giustificare comportamenti deteriori , non costituisce argomento probante .
Eppure , non é infrequente udire discorsi tendenti a stabilire un collegamento tra le caratteristiche morali , e le condizioni climatiche , del luogo dove vengono esercitate .
Anche se gli organismi sulla Terra sono soggetti a molteplici influssi materiali , non si dimentichi che l'essenza é totalmente refrattaria a qualsiasi condizionamento , che non sia di natura spirituale .
Nessuno puó raffreddare il proprio Cuore .
Chi afferma di non saper provare calore fraterno , é soltanto un impostore che non conosce scusa migliore per giustificarsi , mentre sta costruendosi un'enorme dimora di ghiaccio .

                                                                          Consigli spirituali ricevuti il 22 di Novembre .